Chi Siamo

Ci occupiamo di educazione ambientale, ricerca, creazione di itinerari ambientali, promozione del territorio e organizzazione di escursioni.
Le nostre iniziative e progetti sono rivolte alle scuole, enti pubblici, privati e turisti.
Gestiamo il CEAS Santa Lucia Siniscola.
Puoi contattarci alla seguente email: lea.hydromantes@tiscali.it

lunedì 26 settembre 2011

SPELEOLOGIA A SINISCOLA


Il territorio di Siniscola possiede un immenso patrimonio di cavità e forme carsiche, grazie soprattutto alla presenza del massiccio calcareo del Monte Albo. Fra le varie grotte presenti meritano una citazione particolare: Sa Conca 'e Locoli, Gana 'e gortoe, Sa Prejone 'e S'Orcu e Elene portiche.

Sa Conca 'e Locoli ha da sempre esercitato un notevole fascino su speleologi e speleosubacquei, grazie alla presenza di numerosi sifoni, laghetti e risorgive. dall'imboccatura la grotta si estende per un centinaio di metri fino al primo laghetto che deve essere attraversato anuoto o con un canotto.

Gana 'e gortoe ha uno sviluppo longitudinale di 996 metri tra ramo principale e rami secondari, anche se le ultime scoperte fatte recentemente hanno portato alla scoperta di centinaia di metri di nuovi rami. il percorso si snoda lungo il letto del fiume, che per buona parte dell'anno e per tutto il tragitto è percorribile a piedi grazie al ridotto livello idrico. Nella grotta vive il Geotritone del Monte Albo e una nutrita colonia di pipistrelli. La società LEA Hydromantes organizza le visite guidate al suo interno.

Sa Prejone 'e S'Orcu è una delle grotte più interessanti del Monte Albo dal punto di vista archeologico, poichè utilizzata come luogo di sepoltura e di culto in epoca nuragica. Il suo ingresso venne ristretto e adattato dai nuragici che vi costruirono una ripida scalinata.

Elene Portiche è molto importante dal punto di vista archeologico perchè utilizzata sin dalla preistoria.

CAVING

Out of the many caves housed within Mount Albo, Sa Conca e Locoli, Gana e Gortoe, Sa Prejone e S'Orcu e Elene Portiche are noteworthy.
Sa Conca e Locoli has a complex network of tunnels, small lakes and rivers. The First lake appears at about 100 m from the entrance and has to be crossed by boat or by swimming.
Gana e Gortoe was inhabited until the end of the prehistoric period and there is still evidence of crockry scattered about the cave. Due to the reduced water level, the passage that follows the river within the cave is accessible all year round. The LEA Hydromantes organizes guided tours.
Sa prejone e S'Orcu has a fascinating history. It was used as a burial site by the "Nuragic" people. They adapted the entrance of the cave by narrowing it and building a flight of atairs up to the entrance.
Elene Portiche is of architectural interest because it was inhabited before the perhistoric period.

lunedì 5 settembre 2011

Sabato 10 settembre 2011 visita alla grotta di Gana 'e gortoe


Sabato 10 settembre dalle ore 9:00 alle ore 13:00 la LEA Hydromantes organizza le visite gratuite alla grotta di Gana 'e gortoe.

Le visite sono aperte a tutti dai 6 anni in sù. I bambini con un'età inferiore ai 12 anni dovranno essere accompagnati dai genitori.

Verranno fatti 4 turni: ore 9:00, 10:00, 11:00 e 12:00. Ogni turno sarà costituito da 12 persone.

Sono consigliabili pantaloni e maglietta lunghi. Stivali in gomma o comunque scarpe chiuse e comode. Ci sporcheremo di fango e ci bagneremo perciò si consiglia il cambio per l'uscita.

Per meglio organizzare la visita è preferibile prenotare al seguente indirizzo email: lea.hydromantes@tiscali.it

Appuntamento difronte all'ingresso della grotta in via Olbia.


Vi aspettiamo

martedì 2 agosto 2011

Inaugurazione mostra di Guido Daniele "Manimali"


Ieri nella sede del centro di educazione ambientale di Santa Lucia è stata inaugurata la mostra MANIMALI di Guido Daniele curata dal LEA Hydromantes con il patrocinio del Comune di Siniscola

L’inaugurazione si è tenuta dalle ore 19:30, all’evento hanno preso parte numerose persone affascinate dagli splendidi lavori di Guido Daniele che per l’occasione ha tenuto anche una dimostrazione. Dopo aver scelto una bambina tra il pubblico gli ha dipinto un cavallo sulla mano.

Nel cortile prospiciente il centro si è tenuto un rinfresco con i prodotti tipici di Siniscola.

La mostra rimarrà aperta fino al 10 settembre con i seguenti orari:

lunedì, mercoledì e venerdì
mattina: dalle 10 alle 12
pomeriggio dalle 16 alle 18
sera dalle 19:30 alle 21:30

La LEA Hydromantes ringrazia tantissimo Guido Daniele per questa opportunità a per la disponibilità e sensibilità che da sempre dimostra.
Ringraziamo anche tutti gli sponsor che hanno fornito i prodotti per la degustazione.  

Per maggiori informazioni sull’artista www.guidodanile.com

giovedì 28 luglio 2011

MOSTRA DI MANIMALI


La LEA Hydromantes (CEAS Santa Lucia) con il patrocinio del Comune di Siniscola,
ospita la mostra di Guido Daniele


Dal 1 agosto al 10 settembre 2011.


 


Guido Daniele è un bodypainter di fama internazionale, noto soprattutto per le sue Manimali, mani dipinte con la tecnica del body painting.


Il centro di educazione ambientale, data la grande visibilità in tutto il mondo di Guido Daniele e il suo impegno nelle cause ambientaliste. Ha l’onore di ospitare questa pregevole iniziativa.


La mostra che verrà esposta nei locali del CEAS a Santa Lucia sarà inaugurata il 1 agosto alle ore 19:30 e rimarrà aperta fino al 10 settembre il lunedì, mercoledì e venerdi con i seguenti orari:


mattina: dalle 10 alle 12


pomeriggio dalle 16 alle 18


sera dalle 19:30 alle 21:30


durante l’inaugurazione alle ore 19:30 ci sarà una dimostrazione di pittura da parte dell’artista e verrà predisposto un piccolo laboratorio dove i bambini potranno disegnare gli animali.

Jane & Guido mail




























L'artista Guido Daniele con Jane Goodall.

Seguirà un rinfresco con alcuni prodotti tipici grazie alla collaborazione di:

Panificio e salumeria Cherchi Siniscola Tel. 0784 877056
Pescheria del Pescatore Siniscola Tel 0784 875036
La Caletta Kiteschol www.lacalettakite.com
Sos Pipitos La Caletta Tel 0784 810460
Bar Caffè Delogu La Caletta Tel 0784 810073
B&B I Mandorli Tel 349 6071811
Sardapane La Caletta Tel 328 819104
Bar Alimentari D'Agnese S.Lucia Tel 0784 819104
Gelateria Caffetteria Giglio Marino S.Lucia Tel 380 4607980
Trattoria Gelateria La Spiaggia delle Barche Tel 0784 818011
La Locanda del Pescatore S.Lucia Tel 331 7577666
Camping La Mandragola S.Lucia Tel 0784 819119
Camping AmfibieTreks S.Lucia Tel 333 7138433
Alimentari Da Maria Rosaria S.Lucia Tel 338 1630021
Pasticceria Incantadora Nuoro Tel 0784 32593
Macelleria Antonello S.Lucia Tel 333 1012503
Bar Ristorante La Pineta S.Lucia
Ristorante Pizzeria Il Laghetto Siniscola Tel 0784 874116
Trattoria Mamma Mia S.Lucia Tel 327 0572786
Bar La Torre S.Lucia Tel 347 9166472
Poseidon Cafè S.Lucia Tel 328 6759080
Ecocentro Demolizioni Siniscola

 

lunedì 25 luglio 2011

GROTTE APERTE

Martedi 9 agosto, all'interno della manifestazione Notte Bianca, il CEAS di Santa Lucia organizza "Grotte aperte".

Dalle ore 15:00 alle ore 18:00 gli operatori del CEAS accompagneranno chi lo vorrà nella visita della grotta di Gana 'e gortoe in via Olbia.

Alle ore 21:30 in Piazza Pusceddu verranno proiettate le foto fatte in grotta.

Vi aspettiamo

Giovanni, Maria Luisa e Manuela

venerdì 8 luglio 2011

LABORATORIO DI CARTA PESTA

Giovedi 7 luglio con la mostra dei lavori realizzati dai bambini si è concluso il primo corso di carta pesta nel centro di educazione ambientale di Santa Lucia. Il laboratorio è stato tenuto dalla burattinaia Bianca Avano che ha saputo coinvolgere i bambini insegnandogli questa tecnica. Per la realizzazione dei lavori si è lasciata libera creatività nei bambini che hanno potuto realizzare tutto ciò che più li attraeva abbellendo dopo le loro creazioni con colori e oggetti vari trovati nella pineta.
Gli oggetti realizzati si possono ammirare nella mostra allestita nei locali del CEAS.


LABORATORIO DI CARTA PESTA

sabato 18 giugno 2011

LABORATORIO DI CARTA PESTA


LABORATORIO DI CARTA PESTA E MATERIALI DI RECUPERO


Il Centro di Educazione Ambientale di Santa Lucia (Siniscola) organizza un laboratorio creativo con la collaborazione della burattinaia Bianca Avano.


DAL 30 GIUGNO 2011
Il corso dura 5 giorni per circa due ore e mezza al giorno.
Età minima 6 anni.


Potrai creare la tua maschera che verrà esposta in una mostra finale.

Per le iscrizioni o per richiedere info, chiamare al 393 9781254 o scrivere all'email lea.hydromantes@tiscali.it

domenica 5 giugno 2011

Punta La Marmora


Punta La Marmora,  con i suoi 1.834 metri è la vetta più elevata della Sardegna. Si trova nel Massiccio del Gennargentu, a cavallo tra Ogliastra e Barbagia, nel territorio amministrativo dei comuni di Desulo ed Arzana che per secoli se ne sono contesi la proprietà.
La vetta porta il nome del generale e scienziato Alberto Ferrero della Marmora, che descrisse l'Isola in due opere scientifico-letterarie; Voyage en Sardaigne, del 1826 e Itinéraire de l'île de Sardaigne, del 1860. Il toponimo della montagna, nella lingua sarda, era Perdas Carpìas che significa pietre spaccate, per via della natura scistosa delle sue rocce che tendono a frantumarsi.
La cima si presenta arrotondata e spoglia, ma le pendici sono parzialmente ricoperte da una vegetazione erbacea ed arbustiva particolare e condizionata, in maniera molto marcata, dalle caratteristiche climatiche sfavorevoli. Sul versante occidentale, nella località di Su Sùssiu (o S'Issùssiu che nel dialetto locale significa il burrone) vegeta un piccolo bosco di tassi millenari (Taxus baccata).


Nelle giornate terse dalla cima si può ammirare un panorama che spazia su una gran parte della Sardegna. Si possono individuare sia le montagne della Corsica meridionale sia le colline di Cagliari, nonché i mari che circondano l'isola.



Per raggiungerla si consiglia di partire dal passo di Tascusì da cui parte un sentiero ben tracciato.


mercoledì 18 maggio 2011

LE SPIAGGE DI SINISCOLA


Le spiagge


Il territorio di Siniscola include 30 km di litorale, suddiviso in 12 km di spiagge sabbiose e 18 km di costa bassa e rocciosa. Inizia a nord col promontorio di San Giovanni e continua verso sud con la lunga spiaggia di La Caletta e l’arenile di Santa Lucia. Da qui la costa è prevalentemente bassa e rocciosa, con cale ghiaiose e ciottolose: famosa fra queste la spiaggia dei confetti. Ancora più a sud troviamo le località di S’Ena e Sa Chitta e di Capo Comino (il punto più a est della Sardegna), che includono una lunga spiaggia di sabbia bianca e finissima, un sistema dunale e una zona umida con due stagni retrodunali (Salinedda e Salina Manna). Oltre il faro di Capo Comino inizia uno dei tratti più caratteristici con la costa rocciosa caratterizzata da meravigliosi tafoni granitici e spiagge di blocchi di granito modellati dalla forza dell’acqua e del vento. Proseguendo ancora verso sud incontriamo una delle località marine più suggestive della Sardegna, l’oasi di Berchida: incorniciata da aspri rilievi granitici, include una lunga spiaggia di sabbia candida e fine e uno stagno alimentato dal rio Berchida, che sfocia al centro dell’insenatura.


Siniscola si affaccia sul Mar Tirreno, le sue acque limpide e cristalline celano una ricca varietà di specie animali e vegetali, per gli amanti della subacquea o dello snorkeling si prospettano diverse possibilità.

martedì 10 maggio 2011

Siniscola. Guida al territorio

E' uscita la guida al territorio di Siniscola, per chi fosse interessato ad averla può rivolgersi nella sede del CEAS Santa Lucia -Siniscola.

martedì 19 aprile 2011

SINISCOLA. GUIDA AL TERRITORIO


SINISCOLA. GUIDA AL TERRITORIO


A breve verrà pubblicata la guida al territorio di Siniscola realizzata dal CEAS Santa Lucia in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Luigi Oggiano”.


Questa guida è nata da un progetto portato avanti dall’Assessorato all’Ambiente e dal Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) Santa Lucia del Comune di Siniscola. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato all’Ambiente, all’interno della linea d’intervento per la realizzazione di progetti d’educazione all’ambiente e alla sostenibilità.


Titolo del progetto è “La biodiversità come opportunità economica sostenibile” e ha come partner la Provincia di Nuoro, il Comune di Posada e i CEAS della Provincia di Nuoro (Fonni, Lula, Dorgali e Bitti), oltre ad associazioni locali. Nel progetto ha creduto fin dall’inizio l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Luigi Oggiano” nelle figure del Dirigente Scolastico Prof. Gian Battista Usai e i Prof. Graziano Dellavalle e Prof.ssa Milena Bernardini che vi hanno preso parte attivamente. Grande interesse hanno dimostrato gli alunni che si sono impegnati per la realizzazione di questa guida raccogliendo dati, documentazione fotografica e rilevando i sentieri inseriti nella guida.


Si ringraziano tutti coloro che a diverso titolo hanno fornito la loro collaborazione per la realizzazione di questa guida ed in particolare Fabio Coronas, Graziella Mureddu, Gian Battista Pau, Sergio Pisano, Maurizio Giganti, Roberto Pau e Tore Buschettu.

venerdì 8 aprile 2011

GEMELLAGGIO CEAS SANTA LUCIA - CEAS BITTI


All’interno del progetto “La biodiversità come opportunità economica sostenibile” che ha come ente proponente il Comune di Siniscola, nei giorni scorsi il CEAS Santa Lucia ha accompagnato a Bitti gli studenti dell’ITCG Luigi Oggiano, accompagnati dal Prof Graziano Dellavalle. La visita aveva lo scopo di creare un gemellaggio con il CEAS Bitti e di visitare la fattoria didattica Calavrina in modo da mostrare agli studenti nuove opportunità di lavoro e di gestione dell’impresa più sostenibile. Durante la giornata il tecnico di LAORE Angelo Laria ha parlato ai ragazzi di biodiversità, spiegando loro perché sia così importante e illustrando alcuni esempi di biodiversità a livello locale che si sono anche trasformati in opportunità economiche, creando impresa.

bitti calavrina 210





















Questa era una delle ultime attività previste all’interno del progetto, che si chiuderà a breve con la pubblicazione della “Guida al territorio di Siniscola” scritta dal CEAS Santa Lucia con la collaborazione degli studenti del Tecnico che vi hanno lavorato nel corso dell’anno.

martedì 8 febbraio 2011

ECOTURISMO


Di fronte alle minacce poste nei confronti degli ecosistemi e della biodiversità dallo sviluppo del turismo di massa e da altre forme di turismo non adeguatamente pianificate e gestite, l’ecoturismo, mercato di nicchia ma in continua ascesa, si pone come uno strumento teso a limitare gli impatti ambientali ed anzi, per certi aspetti, a promuovere la tutela delle risorse naturali e culturali la cui attrattività è alla base del successo dell’industria turistica. Ma quali sono le caratteristiche e i principi dell’ecoturismo? Una delle prime definizioni venne formulata nel 1991 dall’International Ecotourism Society (TIES):

L’ecoturismo è una forma di turismo responsabile in aree naturali, che protegge l’ambiente e sostiene il benessere delle comunità locali”.                

Un’altra definizione significativa viene data dal World Conservation Union (WCU) nel 1996, secondo cui per ecoturismo si intende:

una forma di turismo e di visita responsabile verso aree naturali poco affollate, al fine di godere ed apprezzare la natura (ed ogni altra attrazione culturale- sia antica che contemporanea), che promuove la conservazione, ha bassi impatti negativi, e collabora ad un attivo coinvolgimento socio-economico delle popolazioni locali”.

Parlare di ecoturismo, dunque, non significa considerare solamente la tematica ambientale, ma abbracciare tutti i principi del turismo sostenibile, ossia la valorizzazione sociale, culturale ed economica del territorio e della comunità in esso residente, attraverso la promozione di una gestione locale dei servizi turistici. In questo senso, in un’epoca storica in cui la globalizzazione economica rende il controllo economico locale sempre più difficile, l’ecoturismo cerca di invertire questa tendenza promuovendo il pieno coinvolgimento dell’imprenditoria e della comunità locale nel processo di pianificazione e gestione dell’offerta turistica.
Un altro termine presente in entrambe le definizioni è “responsabile”: nella vacanza ecoturistica il visitatore è chiamato a giocare un ruolo di primo piano nella tutela dell’ambiente e della cultura locale, attraverso il rispetto di alcuni codici di comportamento e la scelta di un prodotto di viaggio effettivamente ecocompatibile.
Da un punto di vista funzionale, l’ecoturismo costituisce un modello esemplare di sviluppo sostenibile in quanto è un turismo prevalentemente individuale o di piccola scala (gruppi fino alle 25 persone ed alberghi con meno di 100 posti letto) che viene gestito da piccole e medie imprese in aree naturali, determinando in questo modo bassi impatti ecologici e sociali sul territorio, a differenza del turismo di massa.


Caratteristiche dell’ecoturismo



  • Contribuisce alla conservazione della biodiversità.


  • Sostiene il benessere delle comunità locali.


  • Comprende un’esperienza di apprendimento e conoscenza.


  • Richiede un atteggiamento responsabile da parte dei turisti e dell’industria turistica.


  • E’ rivolto essenzialmente a piccoli gruppi ed organizzato e gestito da piccole e medie imprese.


  • Richiede il minor consumo possibile di risorse non rinnovabili.


  • Incoraggia la partecipazione della comunità e dell’imprenditoria locale, specialmente delle comunità agricole.

venerdì 14 gennaio 2011

L'IMPATTO DELL'UOMO SULL'AMBIENTE


Provate a immaginare la Terra senza ecosistemi. Ogni ecosistema rappresenta una soluzione a una particolare sfida che la vita ci pone davanti, trovata in millenni. Senza ecosistemi, la Terra sembrerebbe l’immagine spoglia e senza vita che vediamo osservando Marte.

                                                                                             World Resources 2000-2001



L’IMPATTO DELL’UOMO SULL’AMBIENTE

La pressione totale dell’uomo sulle risorse naturali del pianeta supera del 20% le capacità della Terra. Dalla sua comparsa come specie dominante nel genere Homo, circa 30.000 anni fa, l’Homo sapiens è diventato la forma di vita più potente, creativa e, in ultima analisi, distruttiva del pianeta. La velocità di moltiplicazione e aggregazione dell’uomo in vaste aree urbane esercita una tale pressione sull’ambiente che, in alcuni luoghi, questo non è più in grado di reggere il ritmo.
L’attività mineraria, l’utilizzo di carburanti fossili e altre attività industriali inquinanti, l’agricoltura intensiva con eccessivo uso di prodotti chimici, il disboscamento per il legname e l’agricoltura, la creazione di reti stradali che frammentano l’ecosistema, l’eccessiva estrazione di acqua dalle falde acquifere stanno cambiando in modo irrevocabile l’ambiente. Il delicato equilibrio tra le specie che formano il ricco e vario ecosistema terrestre è stato disturbato e migliaia di forme di vita rischiano l’estinzione per le attività di una singola specie. Distruggendo i vari ecosistemi, prepariamo la nostra stessa distruzione, poiché la nostra sopravvivenza dipende da tali ecosistemi. Le foreste assorbono anidride carbonica e imbrigliano il terreno dal dilavamento delle acque, le praterie di Posidonia oceanica proteggono le coste, gli oceani aiutano a regolare il clima.
I segni del riscaldamento terrestre sono ormai evidenti in tutto il mondo e i fenomeni avvengono con una rapidità tale che poche tra le specie terrestri, meno di tutte l’uomo, hanno il tempo di adattarsi. Le temperature in aumento e una situazione metereologica più imprevedibile portano a inondazione e siccità. Il livello del mare si alza. I flussi migratori degli animali e le stagioni delle piante stanno mutando, spesso rompendo relazioni di dipendenza reciproca. Le malattie stanno aumentando di numero e la vita, o la sopravviveva, di milioni di persone e centinaia di specie è minacciata.


L























Stagno di Berchida. Siniscola.
Fenicotteri rosa